Correre, saltare e lanciare sono abilità innate nei ragazzi e sono le forme di base sulle quali poggia l'atletica leggera. L'atletica leggera è una delle discipline più antiche, ma nonostante ciò non ha perso il suo potere d'attrazione e rimane uno dei pilastri dei campionati studenteschi.
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TEST N° 47 - "ATLETICA LEGGERA: NOZIONI GENERALI"
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Olimpiadi, i 5 ori (più uno) dell'Atletica Italiana
Podi, piazzamenti, primati: Tokyo 2020, per l'Atletica Italiana, è una delle edizioni dei Giochi più vincenti di sempre. Al pokerissimo di titoli olimpici, si aggiunge un sesto alloro: l'apprezzamento popolare.
Un’edizione da record. I Giochi Olimpici di Tokyo segnano un risultato storico per l’Italia dell’atletica, che a Tokyo ha fatto registrare numeri da capogiro. Le cinque medaglie ottenute, tutte d’oro (grazie a Gianmarco Tamberi nell’alto, Marcell Jacobs nei 100 metri, Massimo Stano e Antonella Palmisano nei 20km di marcia, e con la staffetta 4x100 maschile composta da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs – due ori nella stessa edizione come Ugo Frigerio ad Anversa 1920 – Eseosa Desalu e Filippo Tortu), sono il punto di partenza, perché mettono gli azzurri al secondo posto assoluto nel medagliere, alle spalle dei soli Stati Uniti. E rappresentano anche la vetta storica in fatto di primi posti: meglio si era fatto solo nelle edizioni dimezzate dal boicottaggio di Mosca 1980 e Los Angeles 1984, quando l’Italia salì sul gradino più alto del podio per tre volte (con Maurizio Damilano, Pietro Mennea e Sara Simeoni nell’allora capitale dell’Unione Sovietica, e con Alberto Cova, Alessandro Andrei e Gabriella Dorio sotto il sole della California).