La terminologia ginnastica è molto importante.
La ginnastica è movimento, ogni movimento è indicato da un termine corrispondente; in teoria, ma anche in pratica, il docente potrebbe stare fermo e descrivere a voce l’esercizio, ascoltando le sue parole gli allievi dovrebbero essere in grado di decodificarle e metterle in pratica.
Facciamo un esempio.
L’esercizio è: seduto a terra, busto eretto, braccia alte, le due gambe sono appoggiate a terra, la prima è tesa avanti piede a martello, la seconda forma un angolo di 90 gradi con la prima ed è piegata con il piede dietro il busto.
E’ la posizione di gamba ostacolo che, una volta insegnata, viene chiamata con questo semplice termine così come è semplificata la maggior parte delle posizioni e degli esercizi.
Leggendo la descrizione verbale dell’esercizio si capisce che la ginnastica “parlata” è abbastanza complicata ed infatti l’attività motoria viene svolta quasi sempre con esempi pratici, del docente o di qualche allievo.
Tuttavia è molto importante conoscere la terminologia specifica per diversi motivi.
Per capire bene una descrizione a distanza, per capire nuovi movimenti, per evitare qualsiasi fraintendimento: ogni termine ha un solo significato e non ci può essere confusione.
Apri il file pdf che ti allego e continua la lettura per approfondire la terminologia dei movimenti ginnastici e sportivi.