Schemi motori di base

Obiettivo dell’educazione motoria è lo  sviluppo del comportamento motorio, ossia la capacità di compiere movimenti o assumere posture. Il movimento è strutturato in schemi motori di base e schemi posturali.

Sono definiti di base in quanto compaiono per primi nello sviluppo dell’individuo, rappresentando il presupposto per il successivo sviluppo della motricità e diventare patrimonio originario dell’adulto. Gli schemi motori di base sono dati dal camminare, lanciare, arrampicarsi ecc. e si collocano nelle tre dimensioni dello spazio e nel tempo.

Gli schemi posturali possono essere dinamici o statici (se una parte del corpo resta ferma ed una si muove), tipici esempi sono flettere, piegare circondurre ecc. Entrambi (schemi motori e posturali) si evolvono secondo stadi successivi.

Gli schemi motori di base sono le unità elementari di movimento che tu devi apprendere e tramite le quali puoi appropriarti di tutto il bagaglio motorio, fondamentale per la vita di relazione.

 

 

Per meglio comprendere l’argomento, ti invio un file in PDF.

Dopo la lettura, compila la tabella per abbinare lo schema motorio proposto ad uno sport  e successivamente, invia la comunicazione di avvenuta lettura

 

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prof . Giuseppe Sibilani

 



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" SCHEMA CORPOREO E PROCESSI MOTORI "