Perché l’educazione fisica nell'istruzione scolastica

Lo scopo principale dell'educazione fisica è insegnare il benessere.

L'attività fisica educa gli studenti all'obiettivo permanente di saper integrare l'esercizio fisico nella loro vita quotidiana. Obiettivo dell'educazione fisica è sviluppare la competenza fisica e la conoscenza del movimento e della sicurezza degli studenti, nonché la loro capacità di usarli in una vasta gamma di attività legate allo sviluppo di uno stile di vita attivo e sano.

L'educazione fisica è una branca dell'insegnamento che si occupa di migliorare attraverso l'attività motoria e quella sportiva lo sviluppo psicofisico e la salute individuale e quella sociale. Essa è intesa come quella disciplina che considera il movimento non solo dal punto di vista dell'efficacia e della qualità della prestazione, ma anche da quello dello sviluppo della personalità in senso più ampio. 

Sin dall'antichità l'educazione fisica è stata considerata una delle basi dell'educazione dei giovani e anche attualmente è fra le materie presenti in ogni grado dell'istruzione scolastica in Europa e nel mondo.

Senza il movimento non può esistere l'individuo. Esso pone la persona in relazione con il mondo, diversamente da altri apparati dell'organismo che sono esclusivamente a servizio dell'individuo. Un errore dell'educazione scolastica consiste nella considerazione della vita fisica da una parte e la vita mentale dall'altra, questo comporta una scissione del ciclo delle azioni dell'uomo che restano separate dal corpo, mentre è di fondamentale importanza considerare mente e movimento parti di un unico ciclo, di cui il movimento ne presenta l'espressione finale. L'osservazione scientifica dimostra che intelligenza cognitiva, relazionale, sociale ed emotiva sono collegate allo sviluppo motorio, soprattutto nelle prime fasi dello sviluppo, dove il bambino apprende attraverso la sperimentazione e la scoperta, sia ambientale che delle proprie capacità.

 

SVILUPPO GLOBALE DELL'INDIVIDUO 

 

Gli obiettivi dell’educazione fisica, differenziati secondo il Sapere (conoscenze), il Saper fare (capacità) e il Saper essere (attitudini) sono finalizzati all’apprendimento di abilità motorie che, tenendo conto delle diverse dimensioni (cognitiva, biologica, relazionale, affettivo-emotiva, espressiva e psicomotoria), concorrono allo sviluppo globale dell’individuo.

 

Le dimensioni caratterizzanti l’educazione fisica

 

L’educazione fisica, proponendo attività corporee fisiche e sportive, non si occupa solo del movimento, ma dell’individuo che si muove; non si occupa solo delle tecniche, ma anche della personalità del soggetto che agisce, delle sue motivazioni, delle sue emozioni e della presa di decisioni.

 

Le pratiche corporee sollecitano dunque profondamente l’individuo in parecchie dimensioni legate alla sua personalità e alla sua capacità di entrare in relazione con gli altri (compagni, avversari, ecc.).

 

 

 

 

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