LA RESPIRAZIONE

Il nostro organismo per vivere ha bisogno dell’ossigeno (O2), un elemento che rintraccia nell’aria circostante e che riesce ad assimilare e a trasmettere a ogni sua cellula grazie all’azione combinata di respirazione polmonare e circolazione sanguigna. La respirazione e il battito del cuore, che spingono il sangue in tutte le parti del nostro corpo, ci accompagnano in ogni attimo della nostra vita e sono due funzioni automatiche, ovvero avvengono indipendentemente dalla nostra volontà.

L’atto respiratorio è composto da un’inspirazione, in cui si introduce aria nei polmoni, e da un’espirazione, in cui l’aria viene invece espulsa da essi.

Queste due fasi sono seguite da due apnee, sospensioni del respiro.

In questo atto sono coinvolti internamente gli organi respiratori e vari muscoli, mentre all’esterno essi imprimono movimento soprattutto all’addome e al torace.

 

LA FREQUENZA RESPIRATORIA

 

La frequenza respiratoria (FR) è il numero di atti respiratori (inspirazione-espirazione) rilevati in un minuto. In questa frazione di tempo, si effettuano mediamente da 12 a 16 atti respiratori a riposo (1/2 litro di aria, in media, inspirata ad ogni respiro), ovvero i n una situazione in cui siamo fermi e rilassati. Durante l'esercizio fisico tale frequenza può arrivare sino a 35/45 respiri al minuto (3/4 litri di aria, in media, inspirata ad ogni respiro).

 

 

SVOLGI L'ESERCIZIO


Calcolare la frequenza respiratoria a riposo e dopo lo sforzo fisico

Calcolare la frequenza respiratoria a riposo.

Mettetevi fermi, in piedi o seduti, e misurando il tempo con un cronometro, contate quanti atti respiratori (inspirazione + espirazione) fate in 1 minuto.

 

La frequenza respiratoria dopo un’attività fisica.

Correte per 3 minuti sul posto, e al termine della corsa contate quanti atti respiratori (inspirazione + espirazione) fate in 1 minuto. 

 

Dopo aver preso le misurazioni, riportate i dati nella tabella qui di fianco e inviateli mettendo il vostro codice

Nota: I campi con l'asterisco sono richiesti



IL BATTITO CARDIACO

Il battito cardiaco, o pulsazione, è la fase di contrazione del cuore (detta sistole) che pompa il sangue nelle arterie. Per rilevare correttamente le pulsazioni, dovete prima saper individuare i punti nel corpo in cui affiorano alcune arterie: l’arteria carotidea, che porta il sangue al cervello, oppure l’arteria radiale nel polso.

 

LA FREQUENZA CARDIACA

La frequenza cardiaca (FC) è il numero di battiti del cuore al minuto. La misurazione della frequenza cardiaca può aiutare a valutare il buon funzionamento del vostro apparato-circolatorio e controllare se praticate con la giusta intensità le attività fisiche sportive a cui vi sottoponete.

Per misurare il vostro livello di preparazione atletica, dovete saper effettuare la misurazione della frequenza cardiaca:

1)      a riposo, detta anche frequenza basale (FB), in genere oscilla tra i 60 e i 90 battiti al minuto

2)      subito dopo l’attività motoria o sportiva, per conoscere la frequenza massima (FCMAX)

3)      al termine dello sforzo, dopo 2 minuti, per conoscere il vostro tempo di recupero, cioè il tempo che serve al vostro organismo per tornare alla condizione iniziale primo dello sforzo.

 

CALCOLARE LA FREQUENZA CARDIACA

 

Per calcolare quanti battiti cardiaci avete in 1 minuto, appoggiate delicatamente l’indice e il medio nella zona laterale del collo, oppure alla base del palmo della mano, come mostrano le immagini.

 

 


SVOLGI L'ESERCIZIO


Calcolare la frequenza cardiaca a riposo e dopo lo sforzo fisico

Con l’aiuto di un orologio/cronometro, misurate i vostri battiti x 15” e moltiplicateli x 4 in modo da avere il dato su 1 minuto 

 

 

 

Per calcolare la vostra frequenza cardiaca dopo un’attività fisica, correte per 3 minuti sul posto, al termine della corsa, conta i battiti cardiaci in 15” e, moltiplicandoli x 4, otterrà la frequenza cardiaca

 

 

Dopo aver preso le misurazioni, riportate i dati nella tabella qui di fianco e inviateli mettendo il vostro codice

Nota: I campi con l'asterisco sono richiesti